Help da un neo-corridore....
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- Novellino
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- Iscritto il: 19 gen 2010, 2:05
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Help da un neo-corridore....
Ciao a tutti,
essendo il mio primo messaggio mi presento a tutti. Mi chiamo VIto ho 28 anni e scrivo da Sorrento in provincia di Napoli.
Sono un neofita del runnung, e se il buongiorno si vede dal mattino è meglio che cambio sport!!!!
A parte gli scherzi, vi spiego il mio problema e vi chiedo soprattutto qualche parere.
Sono sempre stato una persona abbastanza "attiva"; gioco 2-3 volte a settimana a pallone ed ho sempre cercato di fare una discreta attività fisica. Sono alto 1.75 e peso 75 kg.
Tre settimane fa circa ho deciso di ricominciare con la corsa, lasciata ormai tanti anni fà (primi anni delle scuole superiori).
Il primo passo è stato quello di recarmi dal mio negoziante di fiducia. Premetto che non avevo alcuna idea della differenza tra pronatore, supinatore etc etc, o piuttosto non ne capivo l'importanza soprattutto quando si è in procinto di comprare un paio di scarpe nuove.
Allora il negoziante mi fà qualche domanda, mi chiede della pianta del piede e come consumo in genere la suola delle mie scarpe.
Alla fine mi consiglia un paio di Asics Nimbus 10.
La mattina dopo, munito di tabella "per chi comincia a correre da zero" inizio la mia avventura nel mondo del Running. Prima 10 poi 15 minuti e così via, uscite fatte da corsa intervallate a camminata, a giorni alterni senza forzare.
Le prime due uscite vanno via tranquille. Dalla terza uscita comincio a notare un dolore sotto l'arcata del piede destro. Un dolore localizzato proprio sotto l'arcata centrale. Ci faccio poco caso e continuo senza fermarmi. A casa il dolore c'era ancora ma era sopportabile. Dopo il solito giorno di riposo riesco e riecco il dolore dopo 1 minuto. Una volta a casa, il dolore si era fatto più acuto, quasi inesistente al tatto ma molto acuto quando camminavo. Il mio primo pensiero è andato alle scarpe. Allora su internet ho cominciato le solite ricerche. Ho subito fatto il test del piede bagnato. Ok ho il piede piatto, ma non tantissimo! Faccio una ricerca sul modello di scarpe acquistato e noto che sono fatte per un appoggio neutro. Allora decido di andare a fare due chiacchiere col negoziante. Secondo lui le scarpe non sono un problema, ed allora mi dice "Perchè non vai da questa dottoressa che è qui vicino? E' una pedologa, e potrebbe aiutarti..."
Prendo subito un appuntamento ed il giorno dopo mi presento a visita.
Subito dopo aver toccato il piede, che tra l'altro al tatto non m faceva assoltamente male, la dottoressa mi dice che ho un infiammazione alle fasce muscolari. Detto questo mi fa salire su di un cubo con una lastra trasparente e quadrettata. Esito: ho un piede destro leggermente prono, dice che devo lasciare immediatamente la corsa per dedicarmi al nuoto in quanto il mio problema è la schiena. Mi ha fatto notare che mettendomi dritto ho una metà del corpo leggermente più bassa dell'altra (spero mi sono fatto capire). Mi ha invitato a fare una lastra quadrettata della spina dorsale.
L'indomani, imperterrito chiamo all'osteopata della mia zona , mi voglio far vedere da lui. Visita la sera stessa. Siamo a Giovedì scorso
Arrivato lì mi fa levare i pantaloni mi guarda, mi fa fare dei piegamenti e mi dice che secondo lui non ho nessun grave problema. Detto questo mi chiede del piede e mi fà "Hai mai avuto qualche trauma a questo piede?" Ci penso e poi mi viene in mente una cosa... "Ho fatto un incidente 13 anni fà. Ero in motorino, andai a sbattere vicino ad un muro per evitare una macchina e nello sbattere si girò il piede (destro) sulla destra. Non ci furono fratture ma si gonfiò e mi faceva un male cane; l'ortopedico mi mise una fasciatura rigida che tenni per 40 giorni. Pian piano il dolore passò ma il piede è riamsto sempre un pò più gonfio dell'altro". Toccandomi nel punto dolente, il dottore mi fa un male fortissimo e mi dice che ho un osso che non si muove assolutamente, mi fa fare "tac" a tutte le asticolazioni. Dopo mezz'ora finisce e mi dice che ci dovremmo rivedere Martedi sera e mi anticipa che di sicuro il piede mi avrebbe fatto male per un giorno intero perchè l'articolazione del piede dx era completamente bloccata da tanti anni (a causa dell'incidente). Il giorno dopo Sabato, il piede mi faceva male un pò. Ieri quasi niente allora decido di uscire il giorno successivo. Oggi, verso le 13.30 sono uscito un pò. Ho fatto 6 min di corsa e 2 a camminare. Ripetuto tre volte. Dopo 3-4 minuti dinuovo il dolore stavolta più debole. Ed eccomi quì davanti ad un PC a chiedere aiuto!!!!
Saranno le scarpe, sarà la mia schiena, sarà un incidente che si fa risentire dopo 13 anni?
Lo so che ho fatto degli errori, sopratutto quando ho acquistato le scarpe. Senza sapere cosa compravo ma soprattutto senza sapere se sono supinatore o pronatore. Questo per me è un problema. Come faccio a capirlo? Essendo un neofita non ho altri paia di scarpe running da "consultare". Dalle scarpe con cui esco tutti i giorni vedo che sono consumate entrambe all'esterno. Ho fatto il test del piede bagnato e posso dire che ho i piedi piatti ma non troppo.... mà!!!
Ragazzi, scusate se mi sono diungato troppo, volevo spiegarvi bene la situazione.
Un grazie a chi mi aiuta
essendo il mio primo messaggio mi presento a tutti. Mi chiamo VIto ho 28 anni e scrivo da Sorrento in provincia di Napoli.
Sono un neofita del runnung, e se il buongiorno si vede dal mattino è meglio che cambio sport!!!!
A parte gli scherzi, vi spiego il mio problema e vi chiedo soprattutto qualche parere.
Sono sempre stato una persona abbastanza "attiva"; gioco 2-3 volte a settimana a pallone ed ho sempre cercato di fare una discreta attività fisica. Sono alto 1.75 e peso 75 kg.
Tre settimane fa circa ho deciso di ricominciare con la corsa, lasciata ormai tanti anni fà (primi anni delle scuole superiori).
Il primo passo è stato quello di recarmi dal mio negoziante di fiducia. Premetto che non avevo alcuna idea della differenza tra pronatore, supinatore etc etc, o piuttosto non ne capivo l'importanza soprattutto quando si è in procinto di comprare un paio di scarpe nuove.
Allora il negoziante mi fà qualche domanda, mi chiede della pianta del piede e come consumo in genere la suola delle mie scarpe.
Alla fine mi consiglia un paio di Asics Nimbus 10.
La mattina dopo, munito di tabella "per chi comincia a correre da zero" inizio la mia avventura nel mondo del Running. Prima 10 poi 15 minuti e così via, uscite fatte da corsa intervallate a camminata, a giorni alterni senza forzare.
Le prime due uscite vanno via tranquille. Dalla terza uscita comincio a notare un dolore sotto l'arcata del piede destro. Un dolore localizzato proprio sotto l'arcata centrale. Ci faccio poco caso e continuo senza fermarmi. A casa il dolore c'era ancora ma era sopportabile. Dopo il solito giorno di riposo riesco e riecco il dolore dopo 1 minuto. Una volta a casa, il dolore si era fatto più acuto, quasi inesistente al tatto ma molto acuto quando camminavo. Il mio primo pensiero è andato alle scarpe. Allora su internet ho cominciato le solite ricerche. Ho subito fatto il test del piede bagnato. Ok ho il piede piatto, ma non tantissimo! Faccio una ricerca sul modello di scarpe acquistato e noto che sono fatte per un appoggio neutro. Allora decido di andare a fare due chiacchiere col negoziante. Secondo lui le scarpe non sono un problema, ed allora mi dice "Perchè non vai da questa dottoressa che è qui vicino? E' una pedologa, e potrebbe aiutarti..."
Prendo subito un appuntamento ed il giorno dopo mi presento a visita.
Subito dopo aver toccato il piede, che tra l'altro al tatto non m faceva assoltamente male, la dottoressa mi dice che ho un infiammazione alle fasce muscolari. Detto questo mi fa salire su di un cubo con una lastra trasparente e quadrettata. Esito: ho un piede destro leggermente prono, dice che devo lasciare immediatamente la corsa per dedicarmi al nuoto in quanto il mio problema è la schiena. Mi ha fatto notare che mettendomi dritto ho una metà del corpo leggermente più bassa dell'altra (spero mi sono fatto capire). Mi ha invitato a fare una lastra quadrettata della spina dorsale.
L'indomani, imperterrito chiamo all'osteopata della mia zona , mi voglio far vedere da lui. Visita la sera stessa. Siamo a Giovedì scorso
Arrivato lì mi fa levare i pantaloni mi guarda, mi fa fare dei piegamenti e mi dice che secondo lui non ho nessun grave problema. Detto questo mi chiede del piede e mi fà "Hai mai avuto qualche trauma a questo piede?" Ci penso e poi mi viene in mente una cosa... "Ho fatto un incidente 13 anni fà. Ero in motorino, andai a sbattere vicino ad un muro per evitare una macchina e nello sbattere si girò il piede (destro) sulla destra. Non ci furono fratture ma si gonfiò e mi faceva un male cane; l'ortopedico mi mise una fasciatura rigida che tenni per 40 giorni. Pian piano il dolore passò ma il piede è riamsto sempre un pò più gonfio dell'altro". Toccandomi nel punto dolente, il dottore mi fa un male fortissimo e mi dice che ho un osso che non si muove assolutamente, mi fa fare "tac" a tutte le asticolazioni. Dopo mezz'ora finisce e mi dice che ci dovremmo rivedere Martedi sera e mi anticipa che di sicuro il piede mi avrebbe fatto male per un giorno intero perchè l'articolazione del piede dx era completamente bloccata da tanti anni (a causa dell'incidente). Il giorno dopo Sabato, il piede mi faceva male un pò. Ieri quasi niente allora decido di uscire il giorno successivo. Oggi, verso le 13.30 sono uscito un pò. Ho fatto 6 min di corsa e 2 a camminare. Ripetuto tre volte. Dopo 3-4 minuti dinuovo il dolore stavolta più debole. Ed eccomi quì davanti ad un PC a chiedere aiuto!!!!
Saranno le scarpe, sarà la mia schiena, sarà un incidente che si fa risentire dopo 13 anni?
Lo so che ho fatto degli errori, sopratutto quando ho acquistato le scarpe. Senza sapere cosa compravo ma soprattutto senza sapere se sono supinatore o pronatore. Questo per me è un problema. Come faccio a capirlo? Essendo un neofita non ho altri paia di scarpe running da "consultare". Dalle scarpe con cui esco tutti i giorni vedo che sono consumate entrambe all'esterno. Ho fatto il test del piede bagnato e posso dire che ho i piedi piatti ma non troppo.... mà!!!
Ragazzi, scusate se mi sono diungato troppo, volevo spiegarvi bene la situazione.
Un grazie a chi mi aiuta
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- Top Runner
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- Iscritto il: 23 nov 2009, 11:03
- Località: Cazzago San Martino (BS)
Re: Help da un neo-corridore....
Bella storia.
Credo che hai fatto le cose per bene, se il problema è l'articolazione bloccata devi riuscire a fartela sbloccare. Le scarpe penso vadano bene e comunque non dovrebbero essere causa di ulteriori problemi.
Facci sapere come evolve la situazione.
In bocca al lupo
E...non dare retta a chi ti dice di non correre
Credo che hai fatto le cose per bene, se il problema è l'articolazione bloccata devi riuscire a fartela sbloccare. Le scarpe penso vadano bene e comunque non dovrebbero essere causa di ulteriori problemi.
Facci sapere come evolve la situazione.
In bocca al lupo
E...non dare retta a chi ti dice di non correre

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Mi sveglio sempre allegro (Krily)
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- Maratoneta
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Re: Help da un neo-corridore....
Sono daccordo
ho problemi di schiena...un ginocchio ballerino...eppure se non corro sto male, quindi fai di tutto, segui terapie fisiche (alcune volte un fisioterapista è meglio del medico) e vai...
Auguroni


Auguroni
Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.
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- Guru
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- Località: GESSATE (MI)
Re: Help da un neo-corridore....
Bravo,continua ad andare dall'osteopata,continua pure con quelle scarpe.
La prossima volta,quando le scarpe avranno almeno 700 km o ci posti una foto di come sono messe,oppure le porti da un negoziante di fiducia per un consiglio,poi con il suo consiglio vieni da noi che vediamo se è serio oppure no.
La prossima volta,quando le scarpe avranno almeno 700 km o ci posti una foto di come sono messe,oppure le porti da un negoziante di fiducia per un consiglio,poi con il suo consiglio vieni da noi che vediamo se è serio oppure no.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
lentamente.....ma inesorabilmente
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- Aspirante Ultramaratoneta
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- Iscritto il: 6 gen 2010, 13:57
- Località: verona
Re: Help da un neo-corridore....
Ciao prima di tutto . . . . BENVENUTO !!!
per quanto riguarda dolori e doloretti credo che per chi riprende a correre come te o come me sia normale averne il tipo di problema che descrivi potrabbe essere causato da molte cose la più probabile è una tensione al arco plantare dovuta al tipo di appoggio che ovviamente con l'avanzare dell' allenamento e il diminuire fisiologico del peso cambiera quindi per ora tieni le scarpe che hai e continua ad allenarti con giudizio esattamente come hai fatto per quanto riguarda gli eventuali dolori sempre senza sottovalutarli ovviamente
cerca di sopportarli magari opta per percorsi non troppo duri ( come fondo) e dopo l'allenamento cerca quando puoi di fare qualche massaggio in modo da poter rilassare i muscoli inevitabilmente affaticati.
continua nel tuo percorso hai il sostegno di tutti noi




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- Novellino
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 19 gen 2010, 2:05
- Località: Sorrento (NA)
Re: Help da un neo-corridore....
Grazie a tutti!!!
Oggi il piede mi fa un pò meno male.
Domani esco dinuovo. Speriamo bene!!! Poi domani sera ho la seduta dall'osteopata (50euro!!)
ma serve fare l'esame pedopodometrico?
Ciao
Oggi il piede mi fa un pò meno male.
Domani esco dinuovo. Speriamo bene!!! Poi domani sera ho la seduta dall'osteopata (50euro!!)
ma serve fare l'esame pedopodometrico?
Ciao
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- Novellino
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 19 gen 2010, 2:05
- Località: Sorrento (NA)
Re: Help da un neo-corridore....
Allora,
eccoci dinuovo qua.
Vi aggiorno con gli sviluppi e l'epilogo.
Il mio racconto era terminato al giono prima dell'uscita dopo la visita dall'osteopata.
Dopo qualche minuto sento il fastidio, ma stavolta era una cosa blanda e sopportabile!
Ritorno dopo una settimana dall'osteopata (mercoledì scorso) mi tocca il piede e mi dice che sto bene e non ho più bisogno di lui. Il fastidio è dato dal tendine leggermente infiammato, ma l'articolazione sta bene! Solo un pò di lasonil la sera....
ed eccomi qua, oggii ho fattoi miei primi 4 dico QUATTRO km senza fermarmi, sono orgoglioso dime. Vi ringrazio per i consigli fino ad ora dati.
p.s. c'è qualcosa meglio del Lasonil? Il dottore (MITICO) mi ha sconsigliato il Voltaren
eccoci dinuovo qua.
Vi aggiorno con gli sviluppi e l'epilogo.
Il mio racconto era terminato al giono prima dell'uscita dopo la visita dall'osteopata.
Dopo qualche minuto sento il fastidio, ma stavolta era una cosa blanda e sopportabile!
Ritorno dopo una settimana dall'osteopata (mercoledì scorso) mi tocca il piede e mi dice che sto bene e non ho più bisogno di lui. Il fastidio è dato dal tendine leggermente infiammato, ma l'articolazione sta bene! Solo un pò di lasonil la sera....
ed eccomi qua, oggii ho fattoi miei primi 4 dico QUATTRO km senza fermarmi, sono orgoglioso dime. Vi ringrazio per i consigli fino ad ora dati.
p.s. c'è qualcosa meglio del Lasonil? Il dottore (MITICO) mi ha sconsigliato il Voltaren
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- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 835
- Iscritto il: 9 ago 2009, 15:28
- Località: Vercelli
Re: Help da un neo-corridore....
ciao Vito,
ti capisco bene....io sono stato fermo da ottobre a tutto dicembre per un problema all'inserzione del tendine flessore del primo dito del piede sinistro. Forse è lo stesso tuo punto.
In poche parole dalla punta del ditone scendi di 10-12 cm (ti trovi sotto l'arco plantare) e sei al punto esatto dove mi faceva male Sara' una superficie di pochi cm. Piu' volte ci ho corso sopra da demente. Ho fatto anche l'ecografia e radiografia (che vedi sul mio blog qualche post indietro). Risultato? nulla di grave...sovraccarico.
Da quando sono stato fermo e ho preso delle asics gel kayano 15 (anche io sono leggermente piattino...) il problema pare (sgrattata alle palline) essersi risolto......
Prima avevo delle neutre.
Tu hai appena iniziato quindi, come gia' detto da altri amici, sei sicuramente destinato a scoprire tutta una serie di doloretti di "assestamento". Tieni duro, non correre MAI col dolore perchè non passa ma peggiora (capisco la foga) e ascolta il tuo corpo
ti capisco bene....io sono stato fermo da ottobre a tutto dicembre per un problema all'inserzione del tendine flessore del primo dito del piede sinistro. Forse è lo stesso tuo punto.
In poche parole dalla punta del ditone scendi di 10-12 cm (ti trovi sotto l'arco plantare) e sei al punto esatto dove mi faceva male Sara' una superficie di pochi cm. Piu' volte ci ho corso sopra da demente. Ho fatto anche l'ecografia e radiografia (che vedi sul mio blog qualche post indietro). Risultato? nulla di grave...sovraccarico.
Da quando sono stato fermo e ho preso delle asics gel kayano 15 (anche io sono leggermente piattino...) il problema pare (sgrattata alle palline) essersi risolto......
Prima avevo delle neutre.
Tu hai appena iniziato quindi, come gia' detto da altri amici, sei sicuramente destinato a scoprire tutta una serie di doloretti di "assestamento". Tieni duro, non correre MAI col dolore perchè non passa ma peggiora (capisco la foga) e ascolta il tuo corpo
Quid est veritas?
PB 10k: 43:01 (con alieni) 50:29 (senza alieni) - GP Provincia Vercelli
La mia prima mezza: 2:10:28 - 4° Via Francigena Half Marathon
PB 10k: 43:01 (con alieni) 50:29 (senza alieni) - GP Provincia Vercelli
La mia prima mezza: 2:10:28 - 4° Via Francigena Half Marathon