Bè..sto leggendolo, l'ho trovato a Roma(in realtà cercavo Mente e Maratona di Speciani, sembra introvabile) ma questo book è una pietra miliare e credo che sia una lettura formativa, anche se ha degli indici di pericolosità notevoli per chi è agli esordi...
E' un libro datato, stiamo parlando degli anni 80 e datate perciò sono le metodiche di allenamento. Mi sentirei di sconsigliarlo per chi volesse seguire una tabella, perchè quelle in esso contenute sono un pò anacronistiche. Per correre una maratona ti suggerisce di calpestare fino a 48km..e ti carica in maniera pazzesca di lunghi (c'è anche quello da 45). Lo stesso per le distanze minori (32km per correre una 10km? what's?). Pericoloso se un principiante lo prende in mano e pensa di seguire questa metodologia, secondo la mia opinione!
Ma le critiche si fermano qui e se avete una decina di euro da spendere è una miniera di informazioni su tutto il resto.. la ciclizzazione degli allenamenti, l'importanza del riposo, dei fondi lenti, lo stile di corsa per citarne alcuni, lo spirito con cui vivere la corsa, la descrizione dettagliata degli infortuni e potrei andare avanti per molto ancora. Scrive in una maniera pazzescamente convincente. Ha rinsaldato veramente dei principi in me. E sullo stile..bè sullo stile farò un post, perchè l'accorgimento che mi ha suggerito mi ha letteralmente entusiasmato e lo voglio condividere con chi non ce l'ha sul cassetto. Al prossimo post..


