Eccomi a commentare la mia 2^ mezza!
Come annunciato, è stata tranquilla (anche se un po' forzatamente, causa acciacchi muscolo/tendinei e calo negli ultimi 3/4 km)
Arrivo con buon anticipo sfruttando passaggio in auto dal mio solito amico "amatriciano" (quello della corsa di Amatrice)... in zona arrivo becco subito il buon Claudio attorniato dai colleghi di società... immediata e ormai immancabile foto di rito:

dopodichè mi reco al ritiro pettorale. Giornata come da previsioni... coperto e freschino, ideale per la corsa... dopo un mini riscaldamento ci si inquadra in partenza... altro minuto di silenzio (da me dedicato al nostro) e si parte... o meglio, così sembra... in realtà, dopo pochi metri ci si riferma

Il bello è che avevamo passato il gonfiabile della "partenza" mentre ci fermiamo nel "nulla", ma tantè... tutti in fretta a riazzerare crono e gps

e si riparte... poche centinaia di metri e vedo Claudio già davanti di una buona decina di metri con un buon passo e capisco subito che non potrò usarlo come pacer

Mi assesto nelle retrovie e mi preparo ad una gara "in solitaria" (da mettere d'altronde in preventivo passando da una mezza con 10000 podisti ad una con 200 scarsi

). Si fa un 1° mini circuito di 3 km nel centro storico che ci riporta alla partenza... questo da modo di passare davanti ai cartelli kilometrici dei giri successivi e fa un certo effetto (non proprio positivo) vedere così presto le indicazioni del 20° km!! Fa ancora più effetto vedere quello del 21°... per tutti quelli del forum che hanno conosciuto Paolo (di persona o virtualmente) e che corrono le mezze, il cartello del 21° km ha ormai un significato particolare... e stavolta, caso più unico che raro direi, abbiamo avuto l'opportunità di vederlo ben 3 volte... dopo quel 1° mini giro, al 2° giro di 6km e, ovviamente, al 21° effettivo... i km scorrono in piano in aperta campagna con begli scorci fino al 1° rifornimento del 6° km (bottigliette e non bicchieri, per fortuna

). Nello stesso punto c'è un bivio per il 2° giro che fa capire che non coinciderà (se non negli ultimi 2km) col 1°. Decido che è il momento giusto per il mio doping... dare fiato al mio lettore mp3

(dal momento che credevo di avere un'autonomia di carica di circa 1h30'). Le musichette fanno il loro dovere e i km scorrono più lievemente... intorno al 9° km si rientra una 2^ volta a Montalto centro... mentre entro vedo, in un mini biscotto, Claudio che esce in buona spinta... lo saluto e capisco che mi ha già dato quasi un km

. 2° passaggio sul viale dell'arrivo e poco dopo, uno dei momenti più belli (e putroppo rari)... lo scambio del 5 con alcuni bambini

... di nuovo rifornimento acquifero (ma al 12° km stavolta) e cambio percorso... ormai sono desolatamente solo... nessuno davanti, nessuno dietro... devo abbassare lo sguardo al pettorale per ricordarmi di essere in gara

Per altri 2-3 km riesco a tenere un'andatura da PB (5'15"-20"/km) ma dopo il 15° comincia il calo (complice anche il percorso che comincia a farsi meno piatto)... percorso e paesaggio continuano a essere gradevoli con scarsissimo traffico ma la mia velocità scende inesorabilmente... capisco che, seppur di poco, l'appuntamento col PB è da rinviare a Fiumicino... stacco un po' anche con la testa e 16° e 17° vanno in 5'30"-40"/km, complice anche cavalcavia assassino... poco prima dello scollinamento dello stesso mi affianca uno dello staff in scooter per chiedermi se andasse tutto bene... mi freno dal rispondergli "tutto bene andrà a tua sorella" e gli faccio un cenno di assenso

Ultimo rifornimento poco prima del 18° e dopo pochi metri (per di più all'inizio di una discreta salita) la TRAGEDIA... mi muore anzitempo la batteria del lettore mp3

Capisco che non l'ho caricato a sufficienza
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
Smoccolando in un misto tra albanese e farsi, realizzo che mi tocca fare gli ultimi 3 km di una mezza maratona non solo con 2 tendini doloranti, ma pure in silenzio e col polpaccio dx che dava inquitanti segni di indurimento
Stringo i denti per il paio di km che riportano al paese... ultimo giro intorno al castello Guglielmi, un tocco al cartello del 21° km e un dito al cielo per ringraziare qualcuno di avermi accompagnato sin li e sono sul traguardo... conservo quel minimo di lucidità mentale che mi permette di, nell'ordine: udire lo speaker fare il mio nome e alzare un braccio in segno di ringraziamento

, stoppare il crono che sentenzia un minuto esatto in più della RM-Ostia (ma va bene così in proiezione Fiumicino

), ricevere il saluto del sor Claudio e perdermi negli occhioni verdi della giovin pulzella che mi medaglia il collo

Ritiro il ricco pacco gara alimentare (caffè, crostatine e pasta) e scolo una discreta quantità di acqua e thè freddo

stravaccato su una panchina per il meritato riposo

Beh, anche questa è andata... un saluto e alla prox!!
