Grazie. È stato terribile.
Pioggia ininterrotta per dodici ore, freddo, vento e un mare di fango (tratto di 300 metri ogni giro nell'erba ... che era un acquitrino).
Difficoltà da subito. La notte era infernale e non passava mai. Gara infinita, era sempre la stessa ora quando guardavo il garmin. Ritmo decisamente più lento delle aspettative già dalle prime ore. Chiudo a 100,052 km con sprint finale, suddivisi in 55 nelle prime sei ore e 45 nelle successive in cui ero distrutto, inzuppato e infangato. Ma sempre sorridente col tanto tifo nella zona arrivo.
Finisco tredicesimo ma sono per il secondo anno di fila Campione Italiano di categoria SM35 ed è una grande gioia, pur con una gara assai diversa da Reggio 2015.
Vengo premiato in palestra con tanti amici e tanti applausi. Una gara che fatichero' a dimenticare. Mi ha distrutto.
