Correre in tarda età.

[zivago]

Ciao a tutti, mi sono appena iscritto a questo vostro bellissimo forum.
Sono un uomo di 57 anni, abito a Carate Brianza.
Malgrado la non più giovane età mi sono fissato di diventare un runner.
In particolare, verso la metà di maggio, mi sono messo in testa di partecipare alla marcia non competitiva “Carate tra il verde e l'antico” edizione 2012 che si svolgerà il 21 ottobre con percorsi di 7-13-25 e 36 Km.
Fisicamente, per ora, sto abbastanza bene: sono alto 1,93 e peso circa 82 Kg; non uso quasi mai l'automobile, mi sposto a piedi o in bicicletta e sono moderatamente vegetariano.
Negli ultimi vent'anni ho sempre “corricchiato” per 3-4 Km un 2-3 di volte alla settimana, giusto per non imbolsirmi dato il mio lavoro assolutamente sedentario.
La performance di queste corsette erano del tutto modeste: 3-4 Km in 20-30 min. e spesso con il fiatone.
Poi, in biblioteca, ho preso il libro di Roberto Albanesi: “Correre per vivere meglio”. La lettura e la comprensione non è stata facile (troppa teoria sulle implicazioni chimico-fisiologiche della corsa) tuttavia alcuni concetti base li ho capiti: differenza tra sforzo aerobico e anaerobico, alimentazione prima e dopo la corsa, tecniche di allenamento ecc. . Successivamente ho letto anche “L'arte di correre” di Haruki Murakami che mi ha divertito e ulteriormente stimolato.
Con pazienza ho dunque iniziato ad allenarmi con metodo e nel giro di 4-5 settimane sono arrivato a correre senza eccessivo sforzo la soglia dei 10 Km.
Dalla metà di giugno per 5 giorni la settimana esco la mattina presto e percorro: dal martedì al venerdì 10Km; la domenica 20-21 Km con punte di 25 Km.
Devo dire che in quanto a resistenza mi ritengo abbastanza soddisfatto mente non lo sono per nulla riguardo ai tempi di percorrenza. A tutt'oggi percorro mediamente i 10 Km in 60 min. , mentre per fare i 20 Km mi occorrono almeno 2 ore e 30 min. . Inoltre i miei percorsi si sono svolti finora sempre su tratti pianeggianti.
Ora, dalle informazioni raccolte, sembra che la marcia “Carate tra il verde e l'antico” non sia affatto facile in quanto prevede diverse e ripide salite con alcuni tratti su sterrato.
La mia voglia di partecipare al percorso di 25 Km risulta quindi abbastanza velleitaria. Vero è che ho ancora davanti circa 7 settimane per allenarmi ulteriormente. Al momento però mi sembra di essere arrivato ad una situazione di stallo in quanto non percepisco significativi progressi nella performance. Credo perciò che dovrò ripiegare sui 18 Km se non addirittura sui 13.
Nelle prossime domeniche proverò ad allenarmi su percorsi collinari. Spero in migliori risultati.
La questione che vorrei qui discutere con voi è se è giusto e salutare cominciare alla mia età a correre nel modo che vi ho descritto.
Mi domando senza trovare risposte certe. Fa bene o fa male? Quali sono i limiti da non superare? C'è un metodo giusto?
Vorrei conoscere le vostre esperienze e raccoglire eventuali suggerimenti.
Zivago

[dade]

Ciao e benvenuto, presentati nella sezione "Benvenuti" se vuoi.
Nel frattempo ti sposto questa sezione è per le gare (segnalazione), per le nostre storie c'è una sezione apposita

[zivago]

Questa mattina (dom. 9 sett) per la prima volta ho fatto un percorso collinare.
Su e giù per la valle del fiume Lambro ho corso per 18 Km in 2°30'.
Aldilà del tempo impiegato, mi sono reso conto della grande differenza tra il correre in piano e su continui dislivelli.
Davo per scontata la fatica in salita; sono però rimasto sorpreso nel constatare quanto siano logoranti per le articolazioni le discese.
Forse devo cambiare le mie ormai vecchissime scarpette.
Domando a voi se c'è un criterio per valutare, oltre che dal consumo delle suole, l'usura delle scarpe.
Ciao a tutti.

[Doriano]

ciao e benvenuto!
come si discute anche qui http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=1&t=19051 l'età non è certo un problema e tu stesso, se hai corso 18km, lo stai dimostrando.
se stai bene, vai pure tranquillo! la corsa non può farti che bene.

buone corse!

[Gerva]

Bravo Zivago.
Sono un tuo coetaneo e corro da una decina di anni.
Alla nostra età si può ancora fare di tutto e farlo bene.
Ti do solo qualche consiglio:
1) Corri per il piacere di correre e metti in secondo piano i tempi e le prestazioni.
Pensa più alle pagine contemplative e filosofiche di Murakami che a quelle di tipo tecnico
Per esperienza, quando ho cominciato ad essere un po' competitivo, ho dovuto fare i conti con problemi alle articolazioni e il rischio è adesso quello di correre di meno o addirittura di rinunciare alla corsa. Insomma, non siamo vecchi, ma non abbiamo più la solidità e l'elastictà di un ventenne.
2) Fai una bella visita da un medico sportivo, così corri più tranquillo.
3) Se il percorso ri rivela più lungo e faticoso del previsto, passa dalla corsa alla camminata: non è un'umiliazione, ma una prova di grande realismo.

Buone corse!!!

[cris72]

[quote="zivago"..... e sono moderatamente vegetariano ......
[/quote]

ehm .... che vuole dire moderatamente ???
cmq complimenti davvero

[flavioweb]

Bravo Zivago.
Sono un tuo coetaneo e corro da una decina di anni.
Alla nostra età si può ancora fare di tutto e farlo bene.
Ti do solo qualche consiglio:
1) Corri per il piacere di correre e metti in secondo piano i tempi e le prestazioni.
Pensa più alle pagine contemplative e filosofiche di Murakami che a quelle di tipo tecnico
Per esperienza, quando ho cominciato ad essere un po' competitivo, ho dovuto fare i conti con problemi alle articolazioni e il rischio è adesso quello di correre di meno o addirittura di rinunciare alla corsa. Insomma, non siamo vecchi, ma non abbiamo più la solidità e l'elastictà di un ventenne.
2) Fai una bella visita da un medico sportivo, così corri più tranquillo.
3) Se il percorso ri rivela più lungo e faticoso del previsto, passa dalla corsa alla camminata: non è un'umiliazione, ma una prova di grande realismo.

Buone corse!!!

Plauso a Gerva!
caro Zivago, premesso che a 57 anni non si è "vecchi" (il solo fatto di correre non fa di te, di noi runners un tale soggetto)
da buon 50enne mi associo al contenuto dell'amico forumista.
In sostanza: prevenzione e buon senso.
Buone corse!

[zivago]

Vi ringrazio tutti per la calorosa accoglienza.

Per GERVA.
Effettivamente anch'io mi sto accorgendo del pericolo di farsi prendere dall'ansia da prestazione.
Hai ragione, bisogna essere realisti. Alla nostra età non si possono avere le prestazioni di un ventenne.
Nelle mie corse infatti noto di non avere grandi problemi in quanto a "fiato" e resistenza; quando però forzo più del dovuto i dolorini alle articolazioni si fanno sentire.
Grazie quindi per i tuoi consigli che mi stimolano alla gradualità e alla continua attenzione.
In quanto alla visita medica, metti il dito nella piaga. Malgrado le continue sollecitazioni dei miei famigliari (mai andato dal dottore) non sono ancora riuscito a vincere il fottuto terrore che ho dei medici con annessi e connessi. Chissà se il praticare regolarmente la corsa mi darà piu sicurezza aiutandomi anche a superare questa vera e propria fobia.

Per CRIS72.
Inizialmente mi sono orientato verso il vegetarianismo nella convinzione che fosse un modo di alimentarsi più salutare. Una scelta quindi essenzialmente egoistica.
Poi però col tempo, oltre al constatare gli effettivi benefici sulla mia salute, ho maturato anche una maggiore coscienza critica verso il prevalente stile di vita della nostra opulenta (ma ormai decadente) civiltà.
Mi sono quindi persuaso ad un vivere più sobrio. Penso infatti che un maggior rispetto verso l'ambiente, gli animali, le risorse naturali e la vita di tutti gli uomini, aiuti a rendere questo nostro mondo meno violento e più giusto.
Parimenti credo che qualsiasi convinzione, anche quando la si ritiene giusta, se diventa integralismo sia infine anch'essa violenza.
Capisco che il proclamarsi vegetariani possa apparire (e a volte effettivamente lo è) un atteggiamento un po snob; per questo mi dichiaro moderatamente vegetariano.
Mi alimento quindi evitando normalmente la carne. Non escludo però altri cibi animali; mangio un paio di volte la settimana del pesce azzurro, e consumo regolarmente latte, formaggi e uova. In certe occasioni conviviali (ricorrenze, Natale, Pasqua, ecc.) non riesco a sottrarmi al consumo di carne.
In generale però cerco di essere sempre attento agli sprechi e di orientare i miei consumi al più contenuto impatto ecologico.

Ciao a tutti.

[Doriano]

Bravo Zivago.
Sono un tuo coetaneo e corro da una decina di anni.
Alla nostra età si può ancora fare di tutto e farlo bene.
Ti do solo qualche consiglio:
1) Corri per il piacere di correre e metti in secondo piano i tempi e le prestazioni.
Pensa più alle pagine contemplative e filosofiche di Murakami che a quelle di tipo tecnico
Per esperienza, quando ho cominciato ad essere un po' competitivo, ho dovuto fare i conti con problemi alle articolazioni e il rischio è adesso quello di correre di meno o addirittura di rinunciare alla corsa. Insomma, non siamo vecchi, ma non abbiamo più la solidità e l'elastictà di un ventenne.
2) Fai una bella visita da un medico sportivo, così corri più tranquillo.
3) Se il percorso ri rivela più lungo e faticoso del previsto, passa dalla corsa alla camminata: non è un'umiliazione, ma una prova di grande realismo.

Buone corse!!!

quotone per Gerva!

[cesarecolasanti]

buonecorse

inviato dal cellulare "ciao superbelli !!!!"