Training program di Polar Flow

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phantomfh
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Re: Training program di Polar Flow

Messaggio da phantomfh »

Mica è obbligatorio tenere i valori di default, anzi è altamente consigliabile impostare i propri valori dopo opportuni test.
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Tecno
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Re: Training program di Polar Flow

Messaggio da Tecno »

si però visto che dicono di avere le routine e gli algoritmi al top, visto che hanno in mano dati per tipo 6 anni di mie uscite un minimo di allineamento potrebbero farlo no? sono valori totalmente fuori da ogni grazia divina. che test consigliate?
m@@x
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Re: Training program di Polar Flow

Messaggio da m@@x »

Io ai tempi feci il test con il protocollo di Mader il quale mi aveva restituito valori per soglia anaerobica, aerobica riferiti alla frequenza cardiaca ma anche sul passo.
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phantomfh
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Re: Training program di Polar Flow

Messaggio da phantomfh »

Tecno ha scritto: 1 ago 2023, 16:40 si però visto che dicono di avere le routine e gli algoritmi al top, visto che hanno in mano dati per tipo 6 anni di mie uscite un minimo di allineamento potrebbero farlo no? sono valori totalmente fuori da ogni grazia divina. che test consigliate?
Perdonami la franchezza ma si capisce che non hai la più pallida idea di cosa significa scrivere un algoritmo del genere. Non lo fa né Garmin, né Coros, né Polar, un motivo ci sarà.
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Tecno
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Re: Training program di Polar Flow

Messaggio da Tecno »

probabilmente. però se per sei anni corro il lento ogni domenica a circa 160 battiti zio buono non puoi propormelo a 130... ho al braccio 400 euro di orologino che fa le stesse cose dell orologino di 10 anni fa comprato la meta'. comprendo che possa essere complesso ma se hai serie storica di dati biometrici riesci anche a capire ogni quanto mi fermo per urinare...non un elaborazione dati al millimetro ma una media sullo storico non credo serva bill gates...
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phantomfh
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Re: Training program di Polar Flow

Messaggio da phantomfh »

Il problema è semplice: come fa l'orologio a sapere che stai correndo al tuo lento? Per quanto ne sa lui, potresti ogni volta tirare troppo. Tu sai che i tuoi lenti sono a 160 battiti, lui no.
Conosco persone che corrono TUTTE le corse in soglia (altrimenti, dicono, gli sembra di non allenarsi), in base al tuo ragionamento quellle corse dovrebbero essere tarate come lenti.
Quindi cosa fa l'orologio (o meglio il suo software)? Prende i dati statistici medi della popolazione. Quindi chi ha battiti maggiori della media può pensare di essere scarso, viceversa chi è brachicardico si sente un piccolo rambo della corsa. Quando invece, semplicemente, il problema è che le zone cardio non sono state tarate come si deve. D'altra parte, proporre i dati statistici medi della popolazione è l'unica cosa che può fare l'orologio di default.

La prima cosa che ho fatto è stata tarare le zone FC su di me, e un paio di volte all'anno verifico se devo ricalibrarle leggermente.
In estrema sintesi (ma ci sono discussioni dedicate a questo), io ho impostato il livello inferiore della soglia 3 (soglia aerobica) con la FC della mia corsa facile. A questa FC posso parlare in maniera continuativa e tenere tranquillamente una conversazione con un compagno di corsa per un'ora e più (NON qualche frase qua e là). Ovviamente è importante non "barare con sé stessi".
Parere personale ovviamente.
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