Sarnico Lovere Run (BG) - 24/04/2022

[raptor]

Aggiungo l'idea geniale di Eva di usare la medaglia come cavatappi!!

[JenaPlinsky]

Grandissima Eva, 2a assoluta!!! ...e con che tempo poi...

[DA85]

Complimenti @EvaK tanta boba

[dopaminoagonista]

Allora, io venerdì avevo fatto un test a varie andature in assetto da gara. L'esito del test era abbastanza chiaro:

1. 4:40/Km sarei andato in modalità "mi godo una bella crociera sul lago".
2. 4:30/Km ero al limite ma stringendo i denti sarei arrivato in fondo.
3. Al di sotto avrei rischiato di andare in sofferenza già dopo pochi Km.

Teoricamente avevo scelto l'opzione b... Peccato che ogni volta che indosso un pettorale mi si chiuda la vena e inizi a tirare come fossi un cane da slitta! (inseguito da un branco di lupi)
In più siccome la prima griglia era stranamente quasi vuota ho fatto l'errore di mettermi proprio in prima linea, di fianco ad EvaK, subito dietro i top keniani.
Conto alla rovescia, sparo, mi giro per farle in bocca al lupo… ma si è già volatilizzata! Ma come ha fatto??
Nei primi Km tutto sommato riesco a tenere fede al piano gara, nonostante mi superino da tutte le parti (il ché mi irrita parecchio).
Poi iniziano le gallerie e col fatto che si perda il segnale GPS e dunque non ho più nessun riscontro cronometrico attendibile, mando tutto a puttane e comincio a spingere come se non ci fosse un domani.
Arrivo alla fatidica salita del 17mo/18mo Km e comincio ad andare un po' in affanno ma vedo i runner davanti a me che rallentano, sento l'odore del sangue e decido di accelerare.
Al Km 19 dopo una discesa corsa a rotta di collo, c'è un ristoro con sali. Solo che io non sono capace di bere dai bicchieri correndo, per cui sono costretto a camminare. Quando riprendo a correre vado subito in crisi. Ma ovviamente anziché rallentare il ritmo inizio a lanciare delle sfide mentali a me stesso:
"Cos'è 'sta storia che vorresti rallentare?"
"Non sei un maratoneta?"
"Rallentare non è un'opzione!"
"Vediamo invece come sei capace di gestire le crisi…"

E così continuo a spingere, buttando sulla strada tutto quello che ho (e anche quello che non ho), come se non esista nient'altro al mondo, come se sia in gioco la mia vita, ignorando tutti gli allarmi che il mio corpo mi sta lanciando:
- I sintomi del Parkinson che tornano alla ribalta: tensioni muscolari, rigidità e distonie.
- Le dita del piede sinistro parecchio doloranti (forse non avevo stretto abbastanza i lacci?).
- Il nervo sciatico che dopo l'iniezione di ozono intradiscale di gennaio per l'ernia lombo-sacrale non mi aveva più dato fastidio, torna improvvisamente a farsi sentire in maniera violenta, tanto che proprio pochi passi dopo il ristoro, sento alcune fitte lancinanti e mi "cede la gamba".
In più comincio ad averne davvero le scatole piene di tutta sta gente che mi supera.
Più o meno al Km 21 (almeno credo) mi supera una runner minuta coi capelli rossi e la falcata spedita. Eh no! Mi accodo e mi lascio trascinare in progressione sempre più veloce.
Ad un certo punto superiamo un tipo che la guarda e le fa "accodati che ti tiro io" o qualcosa del genere.
E io: "Eh no eh!" E ovviamente salgo anch'io sul treno dietro di lei.
Dopo un po' il tipo scoppia, la runner minuta invece continua a spingere in maniera davvero encomiabile.
Io mi accorgo che la mia andatura si fa sempre più scomposta, ma a questo punto ormai mancheranno un paio di km al traguardo e io non ho nessuna intenzione di mollare ora. Anzi…
Col fatto che ci saranno almeno due/tremila iscritti mi accorgo che bastano un paio di sgasate per superare runners a fiotte!
In preda ormai all'ebrezza accelero al massimo e mi lascio la runner minuta alle spalle (insieme a una mezza dozzina di compagni).
Alla fine penso di aver corso tutto l'ultimo km sotto ai 4'/Km, praticamente in modalità "sprint finale".
Arrivo al traguardo con gli occhi chiusi e senza più un briciolo di energia in corpo.



Chiudo in 1h49'55", 4:21/Km di media. Ma è un tempo senza senso, frutto di uno sforzo davvero eccessivo, chiaramente ho corso al di sopra delle mie attuali possibilità, ignorando bellamente gli allarmi che mi mandava il mio corpo. Sono proprio un deficiente!!

Con dolori ovunque e infuriato con me stesso per la mia condotta sconsiderata mi trascino barcollado verso il ristoro. Mi scattano le foto, mi consegnano una medaglia troppo pesante per metterla al collo… ho bisogno di zucchero!!
Raggiungo un tavolo pieno di bicchieri, mi ci appoggio sfinito, ma… c'è solo acqua! Per fortuna la tipa che li sta riempendo mi guarda in faccia e mi va a prendere un bicchiere di sali minerali.
Piano piano mi riprendo, mangio un paio di banane più delle merendine e altre schifezze varie. Poi finalmente mi ridanno la mia borsa e mi scolo il mio beverone con maltodestrine, sali minerali e amminoacidi ramificati.
Ci metto una mezz'ora buona a cambiarmi fra tremore, crampi, dolore lancinante alle dita (quando ho tolto la scarpa ho trovato il calzino tutto intriso di sangue) e spossatezza fisica
Riemergo dalla zona spogliatoio giusto in tempo per le premiazioni e mi unisco a Raptor per applaudire EvaK.
E devo dire che la compagnia di entrambi nelle ore successive è stata la cosa migliore della giornata!

[gambacorta]

@dopa sei un grande, complimenti

[shasha74]

bella la foto

@dopa………

[franchino]

Bravo dopa!

[Gabri_72]

@dopaminoagonista

Caro Edo, come sempre i tuoi racconti sono al tempo stesso epici e divertenti. Io non riuscirei a chiedere così tanto (al netto delle differenze di livello) a me stesso o almeno finora non ci sono riuscito. Ad esempio se senza aspettarmelo, perdo il GPS, non so a che santo votarmi. Certo che hai tenacia da vendere.

[dopaminoagonista]

@Gabri_72 franchino shasha gambacorta grazie!!
C'è da dire che avevo dimenticato di configurare l'app race screen sul Garmin che in questi casi è proprio il salvagente perfetto..

[JenaPlinsky]

Bel racconto Dopamino!!!