Julian Alps Trail Run by UTMB - Kranjska Gora (SLOVENIA) – 16-18/09/2022

[matrad]

Grazie Matteo, @matrad, del racconto e nonostante il tempaccio mi sembra che le ore siano passate veloci.
Bravo a restare lucido nelle decisioni.

si la gara è passata bene, avevo temuto un po con la pancia ma poi è rientrato tutto, penso di essere pure ingrassato dopo la gara: di solito ho problemi di stomaco ma nonostante la scelta non fosse tanto grande ho mangiato pane e marmellata\nutella a tutti i ristori e non ho mai avuto problemi fame o cali di energie. Davvero molto contento per questo aspetto che spesso mi penalizza.

[dragonady]

Grazie del racconto @matrad!
Bravissimo tu ed anche gli altri, complimenti

[forna75]

Provo a dare anch'io qualche impressione sulla gara, anche se @matrad ha colto benissimo l'essenza ed i punti salienti.
Due cose su tutte: la corsa l'ho trovata brutta, in primis per il meteo terribile, e poi per alcune pecche organizzative piuttosto pesanti (vedi situazione in base vita raccontata da Matteo); da rivalutare i sentieri della zona, che certamente è bella, ma non lo scorso fine settimana.
La seconda cosa, e la più importante del weekend, è stata la compagnia; una piacevole sorpresa! Non conoscevo @jorgelin, @matrad e Gabriele, e sono veramente ragazzi in gamba .. spero proprio di condividere con voi qualche altra esperienza, magari con un meteo più clemente.
Gara spaccata in due: prima metà quasi tutta su forestale, dove la tentazione di lasciar andare le gambe era forte, con il rischio di andare poi in crisi (come puntualmente mi è successo). Seconda metà più tecnica, resa ulteriormente difficile dal freddo, dalla pioggia, e da una quantità di fango mai vista. Ineccepibile la scelta dell'organizzazione di bloccare la gara a Golica, dato che doveva passare ancora tanta gente, e l'impegno dei soccorsi e dei volontari era già al massimo, oltre all'aspetto legato alla sicurezza degli atleti.
Soddisfatto nel complesso della gara, sensazioni buone fino alla fine, a parte la crisi di metà gara, che per fortuna ho gestito abbastanza bene, grazie anche ad aver trovato @jorgelin, che con qualche chiacchiera ha dato un bel contributo nella parte finale della gara.
Quale modo migliore, poi, di terminare la trasferta con una bella pizza in compagnia di tre amici?
Insomma, giornate pesanti e difficili, ma porto a casa nel complesso una bella esperienza

[forna75]

Per la cronaca c'ero pure io, ho finito poco prima delle 19.30. Esperienza davvero estrema per meteo avverso e fango. Complimenti a tutti

@mimmo, ci siamo sicuramente incrociati più volte; ho visto i tuoi tempi di passaggio ed abbiamo fatto gara parallela fino al penultimo ristoro (prima del piattone finale). Poi @jorge ed io abbiamo drasticamente rallentato e siamo arrivati quasi un'ora dopo di te

[Moran]

Complimenti a tutti!

[Jorgelin]

Provo anche io a scrivere qualcosa della mia esperienza.
Tralascio quanto già detto da @matrad e @forna75 in merito al pregara, non vale la pena ripetersi.

Parto da una premessa: lo scorso anno decisi di iscrivermi a questa gara. Seppure con una preparazione non al meglio, ero convinto che ce l'avrei fatta a portarla a casa. Ma, inspiegabilmente, il giorno della gara, mi svegliai con crampi alle gambe, come se il giorno prima avessi fatto 10km tirati (non da PB, ma quasi). Partii comunque, ma arrivato a metà gara, alla base vita, i dolori alle gambe erano diventati insopportabili, e dovetti quindi ritirarmi. Scelta di cui non mi sono mai pentito, ma che mi ha fatto soffrire parecchio. Decisi, così, di iscrivermi al trail del Cinghiale, corso due mesi dopo, dove più o meno feci altrettanto schifo. Fui fermato al ristoro di metà gara dal cancello, dove arrivai comunque incapace di correre. Quindi, venivo da due batoste sulla distanza dei 100km, finora mai raggiunta. Ho la convinzione che la tensione della gara mi abbia giocato questi due brutti scherzi.
Quest'anno ho deciso di investire sulla Julian Alps, gara che, nonostante la delusione, mi era piaciuta molto, soprattutto per il clima che si respirava, grazie all'organizzazione essenziale e genuina. E così ho cominciato a febbraio a macinare km come non mai, per abituare le gambe a resistere il più possibile alla fatica.

Ora vengo alla gara.
Partenza ore 21, come detto, sotto la pioggia. Devo dire che non è mai scesa forte, ma è stata incessante per 15 ore. Più di qualche volta stavo per farmi prendere dallo sconforto, dopo 9 mesi di siccità, giusto il giorno che ho atteso per altrettanti mesi, doveva piovere? Nonostante tutto, parto con i pantaloncini corti, fedele alle mie abitudini.
Parto molto accorto, lascio andare i miei compagni di trasferta, deciso a seguire la mia tabella di marcia che mi ero puntigliosamente preparato e che portavo con me in tasca. Dopo una prima parte in single track, che ricordavo più breve, inizia la parte su forestale molto agevole e arrivo ben presto al primo ristoro dei 9km. Le sensazioni non sono delle migliori, non come lo scorso anno, ma nemmeno buone come nelle settimane precedenti. Qualche dolore muscolare lo sento, poi ad un certo punto comincio ad avvertire dolore all'interno del ginocchio sx, cosa mai provata prima in 10 anni che corro. Mah! Penso che la tensione anche questa volta mi ha fregato.
Arrivato al secondo ristoro, entro in una casetta/rifugio, dove fa un caldo torrido e vedo gente ferma con coperte addosso che cerca di scaldarsi bevendo the. Penso che siano davvero degli sprovveduti se, nonostante si sapesse perfettamente in anticipo il clima che ci avrebbe aspettato, arrivano ad 1/4 di gara e sono costretti al ritiro.
Proseguo, quindi, con il mio passo. Nonostante i doloretti vari, corro su tutti i tratti di piano e discesa. Ma i pensieri mi assalgono. Comincio a credere che queste gare non fanno per me, che il mio fisico non regge e che finirò per ritirarmi anche stavolta. E che sarà anche l'ultima. Ma poi penso "e le stones le vuoi lasciare? E la medaglia, non ti ricordi che f**a che è, vuoi rinunciare? se non arrivi non potrai mai più iscriverti alla LUT!".
Verso il km 30 facciamo un piccolo capannello con altri 4/5 runners, tra cui Aleksandra, una ragazza polacca, perché non si vedono più balise. Io guardo insieme a lei la traccia ufficiale che avevo caricato sul Garmin e vedo che siamo giusti in traccia. Proseguiamo ancora, fino a quando non vediamo che le balise sono finite giù per il burrone (immagino per colpa di qualche "burlone" di turno) e più avanti tornano a vedersi con frequenza. Io e lei proseguiamo con lo stesso passo e ben presto finiamo per chiacchierare in inglese, lei che lo ha insegnato per 10 anni, io che lo parlo malissimo. Abbiamo più o meno lo stesso passo e correre in compagnia questo tipo di gare è una manna dal cielo. Dopo qualche km, mi rendo conto che non sento più i miei dolori alle gambe e, chiacchierando, i km scorrono via veloci, fino alla base vita del km56. Anche i pensieri malsani scompaiono, lasciando spazio alla determinazione.
Qui mi cambio completamente perché, nonostante il mio GoreTex tenga alla perfezione, l'effetto sauna mi ha completamente bagnato i vestiti. Ma come detto da @matrad, il clima all'interno era intollerabile, così esco dalla disperazione dopo aver mangiato un po' e ripartiamo, non senza qualche brivido di freddo.
Ci incamminiamo per la prima lunga salita che faccio bene, ma arrivato in cima mi sento piuttosto provato. Allo scollinamento, Aleksandra mi invita a correre. Dopo aver abbozzato i primi passi un po' claudicante, comincio a correre spedito divertendomi, e mi rincuoro. Arriviamo quindi al ristoro del km68. Guardo il Garmin e vedo che mancano "solo" 36km. Qui, è la prima volta in cui penso che posso davvero farcela. Appena arrivato vedo e saluto @forna75 che riparte subito, dicendo che ha tirato troppo nella prima parte e che poi lo riprenderò.
Faccio la mia sosta con calma e sulla successiva salita al Golica lo riprendiamo e proseguiamo ora in terzetto, con Aleksandra a fare da badante a noi vecchietti.
Arrivati su al Golica fa proprio freddo, cade qualche fiocco di nevischio, resto il minimo indispensabile per non congelare, ma mentre stavo andando via, una gentile signora dell'organizzazione mi dice che se voglio ripartire devo indossare i pantaloni lunghi. Accetto di buon grado l'invito, ma qualcun altro cerca di evitarlo e lei gli dice decisa "YOU MUST!".
Indosso pantaloni lunghi e guanti (anche io ho trovato la cosa difficilissima come non mai...), cosa che si rivela più che giusta. Nei successivi picchi troviamo neve a terra, quindi la temperatura era sotto zero, con vento sferzante. Il secondo picco mi trova impreparato, non lo avevo previsto, ma, una volta finito, è tutta discesa. Come detto dagli altri, è stata proprio una discesa demmerda! Impossibile stare in piedi a causa del fango, mai provato una simile sensazione di impotenza per così tanti km.
Ma in qualche modo riusciamo a chiudere anche questa parte e iniziamo gli ultimi 18km dove, a parte uno strappo di 200m è tutto piano. Nella prima parte io e @forna75 cerchiamo di alternare corsa a camminata, fustigati dalla nostra badante. Ma a me è tornato il dolore al ginocchio ed i piedi sono messi piuttosto male a causa delle tante ore in ammollo che li hanno lessati per bene. Quindi ben presto torniamo a camminare, non ce la faccio proprio io a correre, se non in discesa.
Qui, finalmente si vede qualche sprazzo di panorama, giusta coronazione di un ambito traguardo.

Decidiamo quindi di fare solo gli ultimi 100m correndo tutti e tre per un bellissimo arrivo in parata!
Gioia enorme per me. Essere riuscito a raggiungere questo traguardo, in una giornata così dura dal punto di vista meteorologico, mi ripaga completamente di tutta la fatica fatta! E soprattutto mi ha insegnato cosa significa tenere duro nei momenti di crisi, quando pensi di non farcela, ma dai fondo a tutte le energie e misteriosamente tutto passa.
Foto di rito all'arrivo e poi il resto ve lo hanno già raccontato.



Ringrazio ancora tutti i compagni di giornata, @matrad, @forna75 e Gabriele, coi quali ho condiviso momenti davvero piacevoli.
Ovviamente una menzione va ad Aleksandra (anche se non legge ), senza la quale non so se sarei stato in grado di finire la gara.

Portate pazienza se sono stato troppo prolisso, ma attendevo questo momento da un anno.

[Francesco1973]

Sante donne
E complimenti ancora per una 100K tra fango, pioggia e nevischio.

[gambacorta]

grande @jorge, ora che ti sei sbloccato ti aspettano altri bei traguardi importanti

[dragonady]

Bravissimi tutti ragazzi! E grazie dei racconti che è sempre un enorme piacere leggere!

[Salve1907]

Complimenti! Condizioni assurde!