Calo di prestazioni

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gtsolid
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Re: Calo di prestazioni

Messaggio da gtsolid »

@KGiga1979 Penso tu abbia ragione. Questa mattina prima di lavoro scrivevo una mail ad un mio amico, ve la riporto qui. La corsa, come ogni attivita' che facciamo, e' indicativa di qualcosa in noi. Se siete interessati potete darmi un parere e magari prendere spunto:

"Ciao xxx,
l'altro giorno correvo coi miei compagni e mi stavo "lamentando" del fatto che dopo una giornata di lavoro non riuscissi a scendere sotto i 3:20 nelle ripetute sui mille.
La mia compagna di defaticamento mi suggerì un auto sabotaggio, nel senso che io non "tiravo" per non andare incontro all'onta di non essere al pari degli altri.
Ci pensai un po' e conclusi che io non ho problemi di perfezionismo, vanità, narcisismo, etc... Io sono uno svogliato. Non ho la forza di accontentarmi e di trovare piacere pur essendo arrivato ad una situazione che molti si sognano: un bel gruppo, ottimi tempi, tempo libero, etc...

Un insoddisfatto perfezionista, personalità causata da scarsa FVAN (forza di volonta' non basata su un obiettivo, come quelli lavorativi ad esempio). Ne ho cosi poca che non riesco manco ad accettare i miei limiti! Adoro fare tanti km (circa 100 la settimana, soprattutto ora che fa un bel tempo), non mi interessa di fare bei tempi, semplicemente voglio correre e divertirmi coi miei compagni di allenamento.
Ma prima di andare al campo sentivo la pressione di dover essere al loro livello e mi chiedevo perche' non riuscissi a godere di quello che riuscivo a fare.

Quindi: uno svogliato con condizioni facilitanti e un minimo di "talento" genetico riesce ad arrivare a situazioni ottime ma sentendo di non fare sforzo, non ha la voglia di accettare il suo limite.
Sono arrivato a questa conclusione e sono un drago: ho cambiato il modo in cui vado vestito a lavoro, rispondo colpo su colpo ai miei impegni lavorativi, sono soddisfatto della mia vita.

E ci sono arrivato allenando nell'ultima settimana la FVAN: non mangiare quella frisjole sarde che mi sono venute tanto bene. non andare in ansia se un giorno ho male ad un muscolo e non riesco a correre, parlare apertamente con le donne. Tutte cose normali per la popolazione ma che per me erano difficili.

Sono 3 giorni che sono in uno stato emotivo davvero positivo. Non mi interessa piu' il risultato, io corro da 8 e non sono piu' interessato al 9 perche' diminuirebbe la mia qualita' della vita, nonostante i richiami della mia allenatrice. Mi stavo avvelenando un oggetto d'amore, il mio principale.
Come alle superiori quando arrivai al 9 di biologia dopo tanti sforzi. Ma io amavo quella materia e non fu un peso! Stavo perdendo il legame tra realta' e aspirazioni proprio per la mancanza di FVAN, la svogliatezza di vedere un limite."

Edit MOD: eliminato il quote
10k@3:40 min/km; 1500m @3:09. BMI 19, 33 anni (Marzo 2024)
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NicoBo
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Re: Calo di prestazioni

Messaggio da NicoBo »

gtsolid ha scritto: 22 mar 2023, 10:39 ...uno svogliato con condizioni facilitanti e un minimo di "talento" genetico riesce ad arrivare a situazioni ottime ma sentendo di non fare sforzo, non ha la voglia di accettare il suo limite.
Sono arrivato a questa conclusione e sono un drago: ho cambiato il modo in cui vado vestito a lavoro, rispondo colpo su colpo ai miei impegni lavorativi, sono soddisfatto della mia vita.
Il concetto che esprimi nella mail non è chiarissimo perchè riguarda il vissuto di una situazione troppo personale, la tua.

Credo che anche i più dotati di noi, ad un certo punto, raggiungano il proprio limite assoluto (difficilmente migliorabile).

La fatica è un concetto troppo relativo... può essere più difficile stare al passo di un gruppo troppo lento, che sfilarsi da quel gruppo e procedere ad un passo che è il risultato dei nostri allenamenti più intensi.

Inoltre non esiste soltanto la fatica fisica, ma anche quella mentale, derivata da situazioni che diventano prioritarie rispetto ad altre.

Quindi si vivono periodi di transizione ed incertezza nei quali occorre sviluppare una maggiore consapevolezza di se e di ciò che si vive.
KGiga1979
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Re: Calo di prestazioni

Messaggio da KGiga1979 »

Secondo me invece ha espresso un concetto non banale e troppo spesso sottovalutato nello sport Amatoriale.
Talento e allenamento fanno tanto mai poi ci vuole la testa di saper soffrire e andare oltre i propri limiti.
Altrimenti ci si accontenta del miglioramento naturale...che sei fai tanti km e hai una buona genetica è già tanta roba ( come nell'esempio).
Quindi può essere che non sia arrivato al limite fisico ma a quello mentale si ( magari provvisoriamente).
Normalmente se ne esce cambiando...modo di allenarsi o anche tipologia di gare per chi le fa
5 km 18:47 ( 3:45 al km ) 25/03/24 ..Allenamento
10 km 38:09 ( 3:49 al km ) 29/12/22...Allenamento
21,1 km 1:24:30 ( 4:00 al km ) 29/10/23...Allenamento
Maratona 3:08:32 ( 4:28al km ) 02/04/23 Russi
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gtsolid
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Re: Calo di prestazioni

Messaggio da gtsolid »

Penso di essere al mio limite, cosa che in pochi raggiungono dato che spesso o si molla quando si capisce che non si sara' campioni oppure ci si sottoallena per conservare il divertimento (ed e' giusto cosi').
Spero sia stato di aiuto. Guardare con piu' serenita' alla mia passione principale mi ha fatto stare meglio con me stesso. Il risultato va cercato nel lavoro, nel tempo libero e' secondario...
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