L'ossessione per la Maratona

[KGiga1979]

Neanche un anno e mezzo di running e mi ritrovo ad essermi iscritto alla quinta Maratona che sarebbe anche la terza in 3 mesi esatti.
Nonostante le netta diminuzione del volume di allenamento rispetto all'autunno ma anche rispetto alla preparazione per le prime 2 avrebbe dovuto consigliarmi di dirigere l'attenzione a gare più brevi.
Farò anche altro sia di più breve che forse di più lungo. Spero anche esperienze diverse dalla strada nel 2024 però la Regina è l'unica gara che mi stimola mentalmente a impegnarmi e a provare a preparla pur con tutte le limitazioni del caso ( a partire dai pochi km settimanali).
Razionalmente mi rendo conto che è una ossessione appunto ( restando in ambito sportivo ovviamente) però non riesco a non seguire l'istinto.
Vedo anche che è una cosa abbastanza comune tra i runner che spesso ci arrivano troppo presto e poco preparati e che non la mollano più provando a collezionare le più famose ( e decisamente non è il mio caso ).
Cos'ha di speciale questa gara a parte il mito? È lunga ma non così lunga e volendo ci arrivano tutti col giusto allenamento. Pochi dei partenti riescono a prepararla bene e per quasi tutti è una sofferenza come poche
Eppure siamo a la a sognarla e coneteggiarla sapendo che all'arrivo la soddisfazione sarà qualcosa di difficilmente descrivibile

[MassiF]

E' un topic interessante, me lo sono domandato tante volte, e non mi sono mai riuscito a dare una risposta. Penso che la motivazione principale sia il fatto che tutti conoscono la maratona, perche' si corre su strada, e, apparentemente, e' meno elitaria di una 5K-10K che sono di derivazione pistaiola. Tanto che, almeno nel mondo anglosassone, la parola maratona tende a identificare qualsiasi gara di corsa..."a 5K marathon", che e' un obbrobrio. La maratona e' vista come un "lifetime achievement", le altre gare non hanno la stessa aura. Questo discorso ovviamente vale per i runner novelli, non per quelli piu' scafati.
Personalmente non ho ancora assaggiato il sapore della regina, e nemmeno mi interessa farlo, pur piacendomi correre, non ho nessuna intenzione di correre una maratona e stare sui piedi per piu' di 3 ore, trovo molto piu' divertente correre una 10K o una mezza (mentre la 5K e' un massacro che non auguro a nessuno)

[Emanuele1976]

Per me la maratona non è per niente una regina, è un po' un brodone dove tutti i runner anche poco esperti vogliono entrare giusto per dire di averla fatta, magari in 4 o più ore (tanto vale camminare...). Un po' come le gare più lunghe come le ultra, qui apro e chiudo in fretta la parentesi, dove chi fa 70 o 100km se poi vai a vedere la maggior parte della strada la fa camminando o ad andature neppure da jogging.
Sposo la visione di @MassiF, non ha senso stare sulle gambe per 3 ore se non lo si fa a tutta; infatti i maratoneti élite vanno forte, e dopo 2h15 max direi han finito. 2h15 eh? Mettiamo anche 2h30 allargando alla platea femminile. Non 3, 4 o più ore.

Forse per la gente normale, l'achievement è solo l'aver corso 42km, che sono effettivamente tanti. Correre 10k è più facile, sono di meno, nessuno si vanta con "ho corso una 10k!", quanto con "ho corso una maratona!" perché dall'altra parte ci si aspetta un "wow!".

La maratona (e qui forse rispondo al tuo quesito, @KGiga1979) è infatti vista come un'impresa emblematica, che rappresenta non solo una prova fisica ma anche un viaggio mentale e spirituale: la preparazione richiede dedizione, disciplina e una forte motivazione; elementi che possono trasformare il percorso di allenamento in un'esperienza di crescita personale.

Però per preparare una 42k in genere cosa serve? "Solo" il riuscire a correrla, dunque allungare il chilometraggio. E chi se ne frega delle prestazioni.

Invece correre per me vuol dire CORRERE, ovvero correre (per le mie possibilità, ovviamente) "forte". Per questo mi ritengo un mezzofondista: non vado oltre le gare 10k su strada perché, per quanto io sia lento, mi piace correrle al mio massimo, con uno sforzo duro ma che finisce (per ora) entro 40 minuti e per il quale non devo pensare alla nutrizione in gara, a quel che mangio la settimana prima, a carichi e scarichi importanti, all'aumentat(issim)o rischio di infortuni, al crollo del sistema immunitario.
Inoltre correre tanto a lungo da iniziare ad avere fastidi dovuti semplicemente allo stare ore sulle gambe, l'ho provato eh, non mi piace; non mi diverto.

Questa ovviamente è solo la mia opinione, e massimo rispetto per gli obiettivi altrui e ciò che ciascuno vede come "traguardo"!

[Doriano]

io non ho mai preparato "seriamente" una maratona: cioè con allenamenti specifici per la 42.
ho sempre preparato seriamente le mezze: ed infatti, i miei PB (ormai superati dal crollo fisico ) dicono che non sono per nulla ottimizzato sulla distanza regina.
però il fascino, quello sì, c'è eccome: anche correre la mezza a 1h33 non compete col chiudere con un personale in maratona, senza patemi, col sorriso, come mi è successo a Pisa nel 2016.

[filattiera]

In attesa di spostare la discussione nella stanza piu' appropriata al tema discusso (I Domandoni di RunningForum.it) posso solo portare la mia breve (7 anni) esperienza di runner.
Iniziai a correre con un poco di costanza nell'estate del 2016 per perdere qualche chilo di troppo. Da giovane giocavo a calcio e quindi avevo una buona base "tecnica" su cui partire.
Ricordo nello spogliatoio mentre chiaccheravo coi compagni di corsa le mie parole: non correro' mai una maratona, impossibile. Massimo la mezza: voi siete pazzi.
Feci il mio PB sulla mezza un anno dopo (ancora la' sta ... ) e iniziai a pensare: ma perche' non allungare la distanza? Mio babbo ne corse 6 di maratona ... E due anni dopo mi iscrissi alla maratona di Mainz: la mia prima Regina (e si, perche' la Maratona, che ci piaccia o no, e' la Regina ... chiudeva i giochi olimpici e, assieme ai 100 metri, rimane la corsa piu' affascinante dell'atletica leggera).
Da allora, ne ho corse altre 4, ma il ricordo della prima, il muro al 32-esimo, il camminare gli ultimi km, il tagliare la linea di arrivo ... li ricordo ancora, piu' del PB di Pisa. E piu' di ogni 10 km, mezza maratona (a Francoforte fui secondo di categoria ...). Solo la mia prima PA mi ha dato le stesse emozioni.
Non e' una ossessione, perche' correre mi piace, ma la Maratona rimane la Regina! E lo pensavo anche quando non la correvo.

[nanny]

io in linea generale sono abbastanza d'accordo con @Emanuele1976 sebbene in un paio di occasioni mi sia gustato la maratona. La cosa che più mi fa incca@@are è che questa distanza presa come fosse un oracolo in realtà si deve solo agli imperialisti di Buckingam Palace, giostrata precisa per farla arrivare da loro...diverso se fosse la vera ed epica distanza Maratona - Atene

[y2eddie]

concordo con quanto detto da @MassiF e @Emanuele1976

credo che la maratona goda di questa "reputazione", oltre che per ovvi motivi storici, perchè di fatto è diversa sia dalle mezze che dalle 10k (che alla fine sono solo versioni più lunghe o corte dell'altra): entra in gioco il muro, entra in gioco l'alimentazione e l'idratazione (che uno può anche trascusare correndo i 21k) e tanti altri piccoli inconvenienti/dettagli che sulle distanze inferiori non esistono.

questo fa sì che sia effettivamente una cosa diversa, e non "solo" una corsa un po' più lunga

[ludovico_van]

Il muro, che io ho testato sui denti, il fatto che la prepari in alcuni mesi e non puoi farlo ad minchiam, il fatto che ha un valore storico e altre ragioni, la rendono come ha detto qualcuno prima di me un life achivement per molti, uno di quelle cose per cui vale la pena fare sacrifici e poi quando sei decrepito la conteggi nel tirare le somme.
Gran bel thread questo. Ovviamente non vale per tutti. Ricordo ad esempio il mio allenatore: " tutti a mettersi a correre male per fare la maratona in 3h 30'... ma che ca**o di senso ha? "

[Beppogo]

La cosa che più mi fa incca@@are è che questa distanza presa come fosse un oracolo in realtà si deve solo agli imperialisti di Buckingam Palace, giostrata precisa per farla arrivare da loro...diverso se fosse la vera ed epica distanza Maratona - Atene

L’alternativa era fare traslocare la regina, cosa un attimino impossibile.
Non aveva ne passaporto ne patente, semplicemente perché nessuno al mondo aveva l’autorità per chiederglielo, ci stupiamo che ha fatto allungare la maratona, sono d’accordo che è profondamente sbagliato ma era così

[KGiga1979]

Mo scuso per aver sbagliato sessione ma sono contento che il 3d abbia suscitato interesse.
Da Giovane e agonista in un altro sport non capivo chi si ostinava a fare lunghe distanze,sempre più lunghe senza cercare di migliorare nel resto,anzi spesso andando sempre più piano nonostante un età e un volume di allenamento che gli avrebbero consentito di migliorare non poco. Io che pure ero un ottimo fondista già da ragazzino non sono mai voluto andare oltre quello che potevo fare " a tutta ".
Inziando a correre da subito invece mi è presa la fissazione per la Maratona come se migliorare sulle altre distanze ( non sono veloce ma un 38 sui 10.000 dopo 4 mesi un po a caso l'ho cmq fatto ) avesse poco significato....e più ne faccio più ne voglio fare.
Non lo vedo come un traguardo anche perché ci sono arrivato senza troppi sforzi ( con i miei tempi modesti certo ma non ho dovuto lottare per guadagnare ogni km in più di corsa considerando che a 10 settimane dalla prima non avevo mai corso più di 24 km ) ma una cosa che mi appaga molto di migliorare
Per questo l'ho definita ossessione ma a quello che vedo in giro è una cosa abbastanza comune e spesso anche chi gareggia tanto sta sempre preparando una Maratona