Ho raggiunto il massimo del mio potenziale?

[shaitan]

@Gert quello che descrivi è il "nirvana"

io per arrivarci ho fatto lunghi periodi a 130km a settimana, dimagrimenti col bilancino, allenamenti tirati etc per raccattare quel secondo meglio (pur rimanendo una merdina anche considerando solo gli amatori non i pro)...

E a questo approccio rilassante alla rocky joe (non c'è più nulla da bruciare, restano solo le bianche ceneri) l'ho raggiunto solo dopo una notte di convulsioni post lunghissimo fatto con la febbre.

Se tu l'hai raggiunto ben prima e senza eventi avversi come il mio (per fortuna però non ho fatto la fine di rocjy joe eh ) buon per te! E' la cosa migliore.

[KGiga1979]

Anche sulla prospettiva ti do ragione pienamente.
Considerando che fenomeni non siamo nessuno e che la spinta all'aginismo è data essenzialmente da una lotta contro noi stessi quando arrivi al punto che i guadagni sono minimi e solo a costo di grandi sacrifici uno si può rilassare e correre solo per il piacere di farlo.
Io nel giro di 9 settimane farò gare dai 10 km alla 6 ore e nessuna neanche lontanamente preparata e mi divertirò da matti. Possibilmente se avessi pensato di avere margini importanti avrei fatto solo una cosa con allenamenti specifici fino ad odiarla

[KGiga1979]

@shaitan il problema del Nirvana è che è uno stato mentale molto fragile e soprattutto non va forzato. Se uno che pensava di aver gettato la spugna a un certo punto si sente di riprovarci l'istinto va seguito.
Del resto quanti ex campioni tornano dopo il ritiro con risultati spesso disastrosi

[shaitan]

Ecco, l'hai detto tu. Con risultati spesso disastrosi

[Gert]

@Gert quello che descrivi è il "nirvana"

io per arrivarci ho fatto lunghi periodi a 130km a settimana, dimagrimenti col bilancino, allenamenti tirati etc per raccattare quel secondo meglio (pur rimanendo una merdina anche considerando solo gli amatori non i pro)...

E a questo approccio rilassante alla rocky joe (non c'è più nulla da bruciare, restano solo le bianche ceneri) l'ho raggiunto solo dopo una notte di convulsioni post lunghissimo fatto con la febbre.

Se tu l'hai raggiunto ben prima e senza eventi avversi come il mio (per fortuna però non ho fatto la fine di rocjy joe eh ) buon per te! E' la cosa migliore.

Magari è solo un approccio momentaneo eh, magari tra un paio di mesi mi parte una super vena competitiva, ma sono contento che non sia entrato nel loop di dover fare cose che mi annoiano - come la palestra - solo per migliorare (relativamente). Il nodo è che il lungo stallo attuale è stata per me la "certificazione" che le mie ambizioni (di performance) in questo sport sono relative e questo secondo me accelera il percorso di pacificazione con le proprie ambizioni. Tanto vale concentrarsi sul piacere: non vale la pena ammazzarsi per passare da un PB di 4:43 a, che ne so, 4:41; vale la pena, a fronte delle mie caratteristiche fisiologiche in relazione a questo sport, valutare il livello di piacere e di benessere.

[Malnat]

Io non capisco il senso della domanda, ci chiedi se secondo noi hai raggiunto il tuo massimo e quandi in tanti ti rispondono di no tu dici che, in sintesi, non ti interessa migliorare.

Non ti obbliga nessuno e, anzi, se preferisci non farlo è sicuramente tutto più rilassante.

[Gert]

Posso esprimere una voce fuori dal coro?
Non per polemica ma giusto per il piacere del confronto in un argomento che mi sta tanto a cuore.
Premesso che nel caso di Gert da quello che ci ha scritto è probabile che abbia ancora molti margini di miglioramento e l'età è il fisico sono certamente dalla sua.
Leggo e sento troppo spesso delle valutazioni che danno per assodato un certo percorso per i runner scadendo i passi del miglioramento ( a volte onestamente esagerati ) quando spesso per i non giovani ( over 30 ) il miglioramento è dovuto al fatto che col tempo ci si allena di più,ci si allena meglio ,spesso si perde peso,si è stimolati a cercare i vari marginal gain ( che sommati non sono più così marginali) ci si carica anche a livello agonistico ecc
Magari per uno che fa sempre le stesse( non per forza sbagliate )cose e parte da una buona base aerobica il miglioramento naturale finisce nel giro di un anno.

Io probabilmente sono un caso limite per vari motivi ma i miglioramenti sostanzialmente si sono fermati dopo appena 4 mesi di corsa anche sulle lunghe distanze ( ivi compresa Maratona).

Devo dire che mi rivedo molto in questa ricostruzione: avevo anche io dato quasi per assodato che dovessi migliorare progressivamente e raggiungere i livelli che molti altri raggiungono. Invece, il lungo stallo che attraverso è una leva per liberarmi da questa prospettiva. Poi magari migliorerò ancora un pochino, o forse no, ma in ogni caso allenarsi senza l'angoscia del dover raggiungere certi traguardi mi sa di liberatorio. Spero che questo equilibrio duri:)

[Gert]

Io non capisco il senso della domanda, ci chiedi se secondo noi hai raggiunto il tuo massimo e quandi in tanti ti rispondono di no tu dici che, in sintesi, non ti interessa migliorare.

Non ti obbliga nessuno e, anzi, se preferisci non farlo è sicuramente tutto più rilassante.

Forse mi sono espresso male: non è che non mi piacerebbe migliorare. Se fossi migliorato all'interno dello schema che mi fa sentire a mio agio - tabelle non rigide, allenamenti di qualità senza farmi uscire gli occhi dalle orbite, no palestra, ecc - sarei stato ovviamente molto contento, così come se avessi scoperto, correndo, di aver un particolare talento, probabilmente avrei sviluppato una vena più agonistica.

Rispetto al tema "ho raggiunto il massimo del potenziale?" mi rivedo, tra gli altri, nelle considerazioni di KGiga1979, un po' perché effettivamente penso che è questa la mia condizione, un po' perché appunto è più rilassante la prospettiva di esserci (o quasi).

[KGiga1979]

Io avendo fatto agonismo a buon livello da ragazzo in altro sport ho sempre considerato come risultati agonisticamente interessanti dei risultati che sono molto,molto e ancora molto lontani dai miei pb attuali ne quando iniziavo avevo alcuna intenzione di provare ad arrivarci...il mio obiettivo era fare una mezza sotto i 5 al km o meglio potevo anche non arrivarci ma non mi sarei messo il pettorale se non avevo quei tempi.
Poi mi sono fatto condizionare da chi ( devo dire non qui sul forum ) vedendo i risultati dei primi 4 mesi mi aveva predetto che quei risultati agonisticaamente interessanti sarebbero arrivati e anche molto di più. Per questo metto in guardia da dare prospettive che magari funzionano sul runner medio ( anche per i motivi che ho elencato ) ma non funzionano per tutti

[shaitan]

@Gert però ha ragione @Malnat eh

I guadagni enormi a fare qualunque cosa li si hanno solo all'inizio. Poi la legge della supercompensazione (per quanto superata) e l'accomodation law colpiscono sempre.

Dopo un po' a fare sempre A B C non si migliora più. Tocca fare qualcosa di diverso. Che può essere A B C e D (che è la cosa più facile) o magari anche solo A C e X

Però se non provi allora non è che hai raggiunto il tuo massimo potenziale. Hai, forse (perché magari continui così e in un anno hai un altro step), raggiunto il tuo potenziale continuando a fare A B e C. Che è una cosa diversa