Ne parlavo l'altro sabato con un coach di 60 anni che appunto correva forte 35 anni fa...
Gli dicevo "scusa sergio ma ora io con 38 su una 10k finisco nel primo 95%" (a una gara partecipata a roma 200esimo su oltre 5000)
"ai tuoi tempi come sarei andato?"
Risposta:
"chiudevi la fila"
Che sia un bene o un male non saprei è una discussione molto ampia. Dal punto di vista della corsa come sport agonistico direi un male. Il livello medio si è abbassato tantissimo e di conseguenza anche i semi top hanno tirato i remi in barca e le garette si vincono spesso con 31 o 32 sui 10k.
Dal punto di vista dei numeri del movimenti e di soldi che girano sicuramente un bene.
Dal punto di vista del miglioramento della salute "globale" non saprei. E' molto da discutere, ma penso che faccia di più (e più danni) i cambiamenti spesso negativi nelle abitudini (andare a piedi vs macchina anche per comprae il pane etc) e nell'alimentazione rispetto a 30 anni fa.
Una cosa è chiara e ha ragione oscar: il test del moribondo fatto negli anni '80 sarebbe stato il sub 40